LA VOCE SPETTRALE
Era una notte tempestosa ad Ancona, il vento de Garbì soffiava sul porto, facendo oscillare le barche e i moli al Mandracchio. La pioggia batteva forte sulla superficie del mare e la città sembrava essere avvolta da un'aura sinistra. Nel corso Garibaldi, una giovane coppia, Luca e Valentina, camminava sotto un ombrello, cercando riparo dalla tempesta. Improvvisamente, sentirono una voce misteriosa che li chiamava dalle tenebre. Era una voce profonda e sinistra, che li spaventò al punto da farli fermare. "Non guardate indietro" disse Luca, ma Valentina non poté resistere alla curiosità e si girò. In quell'istante, si trovò di fronte a una figura spettrale, con un mantello nero e un cappuccio, che la fissava con occhi incandescenti. La figura le sussurrò qualcosa che lei non riuscì a capire e poi scomparve nel nulla. Spaventati, i due corsero verso il porto, dove cercarono rifugio in una vecchia nave abbandonata vicino alla Fincantieri. Ma non appena entrarono, senti