DAL 20 GENNAIO IN PINACOTECA LA MOSTRA SU CARLO MARATTI

 Dopo la tappa di Camerano, città d’origine di Carlo Maratti, anche Ancona rende

omaggio all’artista marchigiano in attesa dell’importante anniversario del 2025 che ne
celebrerà i quattrocento anni dalla nascita.
Dal 20 gennaio la mostra che spazia tra dipinti, disegni e stampe e che vuole far conoscere l’attività artistica di Maratti e la promozione che fece della propria opera. Il percorso espositivo viene arricchito dalla presenza di un bellissimo disegno autografo proveniente da Osimo, preparatorio per la grande pala d’altare Madonna con Bambino e Santi conservata proprio alla Pinacoteca Civica di Ancona.
Carlo Maratti, marchigiano di nascita ma romano d’elezione e celebrato in vita come il massimo pittore del suo tempo, è una figura centrale della pittura italiana della seconda
metà del Seicento.
Nel 2025 ricorrerà il IV centenario della sua nascita e, in attesa di queste grandi celebrazioni, nel 2022 ha preso il via la mostra itinerante “Carlo Maratti. Strategie comunicative e promozione della propria opera” che, dopo una prima tappa a Camerano, sbarca ad Ancona per far conoscere al grande pubblico l’opera dell’artista, il modo in cui seppe promuoversi e le importanti influenze che ebbe nella produzione artistica dei secoli
successivi, riuscendo nel difficile compito di conciliare le due opposte tendenze artistiche del tempo: il classicismo mediato da Raffaello e la magniloquenza del barocco. L’esposizione composta da 29 opere autografe tra dipinti, disegni e stampe, intende
proprio affrontare per la prima volta questo aspetto non marginale della sua attività,
ovvero la capacità di rielaborare i medesimi motivi per soddisfare committenti diversi,
riuscendo a dare nuova forma ai contenuti della tradizione iconografica, e diventando oggetto di repliche uscite dalla sua stessa bottega -in qualche modo da lui stesso autorizzate – ed incisioni che hanno favorito la diffusione delle sue immagini.
La tappa anconetana alla Pinacoteca Civica “Francesco Podesti” si arricchisce di un disegno autografo conservato a Osimo, preparatorio per la pala d’altare Madonna con Bambino e Santi che si trova proprio in Pinacoteca e attorno a cui ruota tutta la mostra. È la prima volta che il disegno lascia Osimo per essere messo a confronto con l’opera pittorica a cui ha dato vita: un’occasione unica per osservare dal vero l’accuratezza che
Maratti poneva nella preparazione delle tele soprattutto quando, come in questo caso,
bisognava ottenere dal committente l’approvazione prima di iniziare a dipingere.
La Madonna con Bambino e Santi è un dipinto fondamentale nel percorso artistico di Maratti: fu realizzata nel 1672 quando l’artista tornò brevemente nelle Marche, sua terra
d’origine, dopo aver raggiunto il successo romano e internazionale e rappresenta il
raggiungimento definitivo del suo stile e della sua arte, una sapiente composizione che
reinterpreta in maniera originale e personale quanto Maratti aveva certamente osservato
nelle tele di grandi maestri come Tiziano e Lilli, anche loro presenti sul territorio di Ancona e ora anch’essi conservati in Pinacoteca.

_____________________________________________
CARLO MARATTI
Strategie comunicative e promozione della propria opera
A cura di Stefano Papetti
20 gennaio – 10 aprile 2023
Ancona, Pinacoteca Civica “F. Podesti”
Ingresso da Via Pizzecolli 17, Ancona
Orari:
Lunedì chiuso
Dal martedì al venerdì 10-13 / 16-19
Sabato, domenica e festivi 10-19
La biglietteria chiude un’ora prima dell’orario di chiusura della Pinacoteca
Per info
071 222 5047
(negli orari di apertura)
museicivici.ancona@gmail.com

 


Commenti

Post popolari in questo blog

Ancona ha un nuovo eroe: Cà de Luzi, il cane supereroe della città

SSC Ancona: Il nuovo capitolo di una storia di passione e risalita

Cà de Luzi: il supereroe anconetano pronto a tifare e proteggere allo Stadio del Conero