Il futuro è adesso: AI in cattedra al David Game College

 Se pensavi che il futuro scolastico sarebbe stato fatto di tablet e lezioni in streaming, ripensaci. Il vero salto nel futuro sta avvenendo ora, e la novità non riguarda nuove tecnologie per gli studenti, ma chi si siede dietro la cattedra. In alcune scuole, infatti, gli insegnanti in carne e ossa potrebbero presto essere sostituiti dall’intelligenza artificiale. No, non è un episodio di “Black Mirror”, ma la realtà che si sta concretizzando nel Regno Unito.

Il David Game College, una scuola privata britannica, ha avviato un esperimento che potrebbe rivoluzionare il modo in cui intendiamo l’insegnamento. Grazie al programma Saberwing, una ventina di studenti seguiranno lezioni completamente gestite dall’intelligenza artificiale, che assumerà il ruolo di insegnante, mentore e, chissà, forse anche del classico “simpaticone” che chiede i compiti alla lavagna.

Una scuola senza insegnanti umani?

Mentre molti istituti scolastici in giro per il mondo vietano l’utilizzo di ChatGPT e altri strumenti AI, il David Game College ha deciso di accogliere l’innovazione a braccia aperte. Non stiamo parlando di un semplice supporto per i compiti a casa, ma di un vero e proprio insegnante virtuale che guida l’apprendimento.

Il direttore dell’Independent Schools Association, Rudolf Eliott Lockhart, si è mostrato entusiasta: “Il programma Saberwing è affascinante. L’AI che adatta l’apprendimento in base alle capacità degli studenti potrebbe rivoluzionare il sistema scolastico”. L’intelligenza artificiale sarà in grado di analizzare le performance degli studenti, individuando punti di forza e debolezza, e modulando i contenuti delle lezioni per garantire a ciascuno un percorso di studio personalizzato.

In altre parole, l’AI diventerà una sorta di tutor personale che non conosce stanchezza, non va in vacanza e non ha mai “giorni no”. Un sogno per chiunque voglia massimizzare il proprio apprendimento. Ma cosa ne pensano gli insegnanti?

E i docenti umani?

Per ora, gli insegnanti di materie come arte ed educazione sessuale possono dormire sonni tranquilli: queste discipline continueranno a essere gestite da esseri umani, almeno durante il periodo sperimentale. Sembrerebbe, infatti, che l’intelligenza artificiale non abbia ancora imparato a dipingere una Gioconda o a spiegare le complessità delle relazioni umane.

Durante l’anno di prova, tre insegnanti umani monitoreranno l’andamento dell’esperimento, per garantire che tutto proceda senza intoppi. Non si sa mai: l’AI potrebbe confondere la storia degli Illuminati con quella dell’Impero Romano!

Se il progetto dovesse dare i risultati sperati, il David Game College potrebbe estendere l’uso dell’intelligenza artificiale ad altre materie e classi. L’idea di una scuola con meno insegnanti umani e più AI non sembra più così lontana, anche se, per il momento, le materie artistiche e sociali rimangono al sicuro.

Il futuro della scuola: meno gessetti, più AI

Il futuro scolastico sta cambiando più velocemente di quanto ci aspettassimo. Mentre l’intelligenza artificiale prende piede in sempre più settori, anche il mondo dell’istruzione sembra destinato a evolversi, con insegnanti virtuali che potrebbero diventare una realtà quotidiana. Se pensavi che il prossimo grande cambiamento sarebbe stato fatto di tablet, ripensaci: il prof del futuro non andrà mai a casa, non perderà la voce e non avrà bisogno di caffè!



Commenti

Post popolari in questo blog

SSC Ancona: Il nuovo capitolo di una storia di passione e risalita

Nuovi innesti per l'Ancona di Gadda: Manuzzi e Maggioli vicini alla firma

Ancona: Ufficiale l'Inizio della Stagione 2024/2025