SSC Ancona: Il nuovo capitolo di una storia di passione e risalita
La Società Sportiva Calcio Ancona ha finalmente voltato pagina, abbandonando l'inferno per risalire a un purgatorio chiamato Serie D. È stata una presentazione carica di emozioni quella che si è svolta sotto la curva Nord dello stadio del Conero, dove il sindaco di Ancona, Daniele Silvetti, ha presentato la nuova società a capo della squadra del capoluogo marchigiano.
I tifosi biancorossi hanno accolto con entusiasmo l'annuncio dei due pilastri della nuova era dell'Ancona. Vincenzo Guerini, il presidente che nel 1992 portò la squadra in Serie A per la prima volta, tornerà a guidare il club. Al suo fianco ci sarà Massimo Gadda, capitano della storica squadra e ora nuovo allenatore. L'annuncio di Gadda è stato accompagnato da un boato della folla, che ha intonato il coro: "Noi abbiamo un giocatore che gioca a calcio meglio di Pelè: Gadda, Massimo Gadda" (guarda il video).
"Le garanzie maggiori derivano dai nomi che vi ho fatto," ha dichiarato il sindaco Silvetti, sottolineando l'importanza dei due punti fissi del passato a cui aggrapparsi in un momento difficile. Tuttavia, Silvetti ha tenuto a precisare che non si tratta di un'operazione nostalgia: "Non è solo guardare al passato, ma costruire un futuro solido."
Silvetti, considerato dai tifosi il terzo punto fermo di questa rinascita, sarà a Roma giovedì 4 luglio per siglare l'iscrizione dell'Ancona in Serie D. Un passaggio cruciale reso possibile dai 400mila euro anticipati dall'ex presidente Stefano Marconi, che ha firmato l'assegno necessario entro il termine delle 18 di giovedì.
La nuova società sarà composta da un mix di imprenditori locali: Corrado e Sergio Cori della New Tech srl e Tech Med di Ancona, Aniello D'Auria della Marine Work System di Falconara, e Massimiliano Polci della Polci Edilizia di Belforte del Chienti. Insieme a Marconi e alla sua Rays, questi investitori rappresentano la nuova speranza per il futuro del club.
Durante la presentazione, è stato anche il momento del voto dei tifosi, che hanno concesso i marchi e i simboli della squadra alla nuova società, revocandoli alla precedente gestione di Tony Tiong. Tiong, di recente, aveva acquistato la squadra da Francesco Agnello e vinto il bando per i terreni destinati al nuovo centro sportivo. Ma per Silvetti non ci sono dubbi: "L'unica Ancona legittima è questa", mettendo così fine a qualsiasi controversia.
La SSC Ancona è pronta a scrivere un nuovo capitolo della sua gloriosa storia, con la speranza di tornare presto ai fasti del passato. I tifosi sono con il cuore in mano, pronti a sostenere la squadra in ogni passo del cammino.
Commenti
Posta un commento