PROPOSTA HARD A MINORENNE, CONDANNATO PER MOLESTIE
Una passeggiata tranquilla da sola al mattino presto si è trasformata in un incubo per una ragazza di soli 17 anni a Sirolo, quando un uomo a bordo di una Lancia Y si è avvicinato a lei e le ha fatto una richiesta sconcia. Nonostante la giovane abbia cercato di fuggire correndo verso casa, in lacrime e urlando aiuto, la paura e lo shock per ciò che era accaduto hanno lasciato una profonda ferita nella sua vita.
L'episodio è stato prontamente denunciato ai carabinieri, che grazie alle telecamere di sorveglianza hanno individuato l'auto dell'uomo che ha molestato la ragazza. Dopo un lungo percorso legale, che ha visto la richiesta di archiviazione della Procura ordinaria respinta dal procuratore generale Sergio Sottani, il responsabile è stato giudicato colpevole di molestie e condannato a una pena di 3 mesi, con la sospensione condizionale della stessa e il pagamento di 2mila euro di risarcimento alla vittima.
L'avvocato difensore ha tentato di rigettare le accuse sostenendo che dai video non era possibile stabilire il lasso di tempo tra il passaggio della vettura e gli eventi contestati. Tuttavia, la giudice Francesca Grassi ha ritenuto che la richiesta volgare dell'uomo alla giovane fosse preannuncio di ciò che sarebbe successo se la ragazza non fosse fuggita, mettendo in salvo la propria incolumità.
Questo episodio terribile rappresenta un monito per tutti noi, in particolare per le giovani donne, a fare attenzione quando ci si trova da soli in luoghi pubblici. Anche se nessuno dovrebbe mai essere costretto a subire una situazione di questo genere, è importante cercare di proteggersi il più possibile. La denuncia è un passo fondamentale per mettere fine a questo tipo di comportamenti inaccettabili e per far sentire alle vittime di molestie e violenze sessuali che non sono sole.
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