Un derby del Conero che non delude nell’intensità e nel pathos, ma che, nonostante le occasioni, non trova un gol. Finisce 0-0 tra SSC Ancona e Vigor Senigallia, in una serata dove a brillare sono state la grinta in campo, il calore in tribuna e, soprattutto, un eroe tra i pali: Gregorio Salvati.
🔴⚪ PRIMO TEMPO: IL RIGORE PARATO E L’ASSEDIO DELLA VIGOR
Si è capito subito che non sarebbe stata una partita qualsiasi. Il ritmo è alto, i contrasti sono accesi e il gioco raramente si ferma. I primi a far tremare le vene dei polsi sono gli ospiti della Vigor, che nel primo tempo ottengono un calcio di rigore. Un momento che poteva ribaltare la partita, ma che si scontra con l’istinto felino di Gregorio Salvati. Il portiere dorico compie una parata stratoscopica, respingendo il penalty e mantenendo la sua porta inviolata. Un intervento che vale come un gol, che ha galvanizzato la squadra e scatenato il boato del Del Conero.
⚪🔴 SECONDO TEMPO: BABBI ENTRA, L’ANCONA CI PROVA
Nella ripresa, è l’SSC Ancona a prendere in mano le redini della partita. Spinta dall’energia di oltre 2.500 tifosi che hanno riempito le tribune, la squadra di mister alza notevolmente il ritmo. Un’ondata di attacchi che ha visto anche il debutto ufficiale del nuovo centravanti, Lorenzo Babbi. L’ingresso dell’attaccante ha dato una scossa all’attacco dorico, alimentando le speranze della tifoseria e creando qualche affanno nella retroguardia senigalliese.
La partita si trasforma in un vibrante duello, con entrambe le squadre – entrambe in un ottimo momento di forma – che lottano palmo a palmo senza risparmiarsi fino al fischio finale. Poteva vincerla una o l’altra, ma alla fine, a ragione, il pareggio è stato il risultato più giusto.
👏 UN RINGRAZIAMENTO SPECIALE AI TIFOSI
Al di là del risultato, una nota di colore e di cuore: la passione della tifoseria dorica. La SSC Ancona ha voluto ringraziare pubblicamente i più di 2.500 tifosi presenti al Del Conero. Il loro sostegno incessante, il calore e i cori hanno creato la colonna sonora di una serata di puro football, dimostrando ancora una volta il legame viscerale tra la città e la sua squadra.
Un punto che sa di poco, ma con una base solida su cui costruire. E con un portiere come Salvati, i sogni sono più al sicuro.
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