Ancona, 6 ottobre 2025 – Una scossa di terremoto di magnitudo 4.4 è stata registrata oggi, poco dopo mezzogiorno, nel mare al largo di Pesaro, avvertita in modo netto in gran parte delle Marche. L'evento sismico, seguito da una replica di assestamento di magnitudo 2.5, ha riacceso i riflettori sull'importanza della prevenzione e dei comportamenti da tenere in caso di emergenza.
La dinamica e l'epicentro
La terra ha tremato per la prima volta alle 12:13. L'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV) ha localizzato l'epicentro a circa 8 km di profondità, in mare, di fronte alla costa pesarese (coordinate 43.9782, 13.3723). Una seconda scossa, più leggera, si è verificata alle 12:22, a una profondità leggermente inferiore (6 km), sempre nella stessa area.
Una scossa ampiamente avvertita
Il tremore è stato percepito in modo distintamente non solo nel Pesarese, con numerose segnalazioni da Pesaro e Fano, ma anche in tutta la provincia di Ancona, da Senigallia a Jesi, da Osimo a Trecastelli e Camerano. La percezione si è estesa anche oltre i confini regionali, con segnalazioni giunte da Riccione, in Emilia-Romagna. In pochi minuti, i social network si sono popolati di messaggi e testimonianze di cittadini che hanno raccontato il brivido del momento.
Lavorare per la sicurezza: Prevenzione e Comportamenti Corretti
Un evento di questa magnitudo, sebbene di intensità moderata, serve come un importante promemoria sull'essenzialità della cultura della prevenzione sismica. Le Marche, come gran parte del territorio italiano, sono una regione a rischio sismico e la sicurezza dei cittadini si costruisce giorno per giorno attraverso la consapevolezza e le buone pratiche.
Ecco alcuni pilastri fondamentali su cui lavorare:
1. Conoscenza del Rischio: Informarsi sulla classificazione sismica del proprio comune e sulla storia sismica del territorio è il primo passo per essere consapevoli.
2. Piano Familiare di Emergenza: Avere un piano concordato con i familiari su cosa fare durante e dopo una scossa, individuando le zone più sicure della casa e i punti di ritrovo.
3. Casa Sicura: Verificare lo stato di salute della propria abitazione e, dove necessario, procedere con interventi di adeguamento sismico. Investire nella sicurezza degli edifici è l'investimento più importante per proteggere le vite umane.
4. Kit di Emergenza: Tenere in casa, in un luogo facilmente accessibile, una scorta di acqua, cibo non deperibile, una torcia, una radio a batterie, un kit di primo soccorso e copie dei documenti importanti.
Cosa fare DURANTE una scossa di terremoto?
· Se sei in un luogo chiuso: Riparati sotto un tavolo robusto o sotto l'architrave di una porta portante, lontano da vetri, mobili alti che potrebbero ribaltarsi e oggetti pesanti.
· Se sei all'aperto: Allontanati da edifici, alberi, lampioni e linee elettriche. Cerca uno spazio aperto.
Al momento, non sono stati segnalati danni a persone o cose. Le forze di protezione civile e i Vigili del Fuoco sono comunque in stato di allerta per effettuare le verifiche di rito sulle strutture pubbliche più sensibili.
Questa scossa, sebbene non abbia causato danni, è un'occasione per rinnovare l'impegno di tutti – istituzioni e cittadini – verso una sicurezza che non può essere lasciata al caso, ma deve essere il frutto di una preparazione costante e responsabile.
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