L’Ancona non conosce battute d’arresto. Nella stracittadina contro la Recanatese, i dorici di mister Maurizi centrano la quinta vittoria consecutiva in campionato, un successo meritato (2-0) frutto di una prestazione convincente e di controllo pressoché assoluto del match. Grazie a questi tre punti, la squadra biancorossa sale a quota 15 punti in classifica, consolidando una striscia positiva di altissimo livello. Gli ospiti, mai realmente pericolosi, rimangono invece ancorati a 4 punti.
LA DECISIONE DI CERICOLA
A decidere le sorti del derby è stata una doppia, splendida perla di Mattia Cericola, autore di una serata da protagonista assoluto.
Il vantaggio arriva già al 14° minuto: punizione favorevole all’Ancona dal limite sinistro dell’area. Cericola si sistema la palla e con un destro a giro impeccabile insacca sul palo lungo, beffando l’estremo difensore Fioravanti, che può fare ben nulla.
Il numero 11 biancorosso, però, non si accontenta e, a partita ormai conclusa, regala un capolavoro che chiude i conti. Al 93° minuto, visto lo spazio concessogli, non esita e dalla trequarti avversaria scaglia un sinistro potente e preciso che, come un missile, sorvola Fioravanti e si insacca in rete. Un gol da antologia, degno di chiudere una partita in cui la sua firma è stata indelebile.
LA CORSA VERSO IL 2-0 E LE OCCASIONI SPRECATE
Tra i due gol di Cericola, l’Ancona ha avuto il merito di gestire il possesso e creare le occasioni più pericolose, dimostrando una netta superiorità tecnica e tattica. Al 10° minuto Meola si era presentato solo davanti a Fioravanti, ma il suo tiro si era infranto sul portiere. Nel finale, prima del raddoppio, era toccato a Pecci (88°), servito a porta vuota, farsi ipnotizzare da un’uscita miracolosa di Fioravanti, spreccando il gol del possibile 2-0.
La Recanatese, dal canto suo, ha faticato non poco a rendersi pericolosa. Le uniche note positive in attacco sono venute dal capitano D’Angelo, autore di qualche conclusione dalla distanza (minuti 5, 31, 40), ma senza mai mettere in serio pericolo Salvati, protetto da una difesa compatta. L’unico vero intervento del portiere dorico risale al 16° minuto, su un tiro di Mordini.
UNA SQUADRA IN FORMA E FIDUCIOSA
Al di là delle prodezze individuali, a colpire è lo stato di forma dell’intero collettivo. L’Ancona si è mostrata solida in fase difensiva, dinamica a centrocampo e sempre pungente in attacco, gestendo i momenti della partita con maturità. Anche i cambi voluti da Maurizi hanno mantenuto alto il livello della squadra.
Con questa vittoria, la quinta di fila, l’Ancona lancia un messaggio chiaro al resto del campionato: è una delle candidate per la lotta promozione. La striscia positiva e la fiducia crescente sono un mix pericoloso per qualsiasi avversario. La Recanatese, invece, dovrà trovare presto la via del gol e dei risultati per risalire la china.
FOCUS: La doppietta di Cericola, dal precisione al genio
Due gol, due modi diversi di segnare, stessa firma. Mattia Cericola ha imbeccato l’Ancona con un calcio di punizione di puro talento e l’ha chiusa con un’azione da applausi, un tiro dalla lunga distanza che è il sigillo di una serata in cui ha letteralmente guidato la sua squadra verso un’importante vittoria.
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