Numana, 20 agosto 2024 – L’estate dorica si tinge di rosso, o meglio, di un verde tossico. Dopo i recenti episodi registrati alle porte di Ancona, al Passetto e a Pietralacroce, l’allarme per la proliferazione dell’alga Ostreopsis ovata si sposta sulla Riviera del Conero. Il Comune di Numana ha infatti emesso un’ordinanza urgente che vieta la balneazione su tutto il litorale di Numana Alta.
La decisione, presa nella serata di ieri, fa seguito ai campionamenti effettuati dall’ARPAM (Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale delle Marche) il 19 agosto. Le analisi di laboratorio hanno riscontrato una concentrazione della microalga superiore ai limiti di sicurezza stabiliti dal Ministero della Salute.
I dati parlano chiaro: sono state rilevate oltre 49.000 cellule per litro d’acqua. Una soglia che supera abbondantemente il valore di 30.000 cell/litro, indicato dalle linee guida nazionali come il livello di “fase di emergenza”. Questo stato di allerta scatta quando, oltre alla concentrazione critica, si verificano anche condizioni meteomarine – come calma del mare e alte temperature – che favoriscono la formazione di aerosol e spruzzi, veicolo principale per la diffusione delle tossine.
I rischi per la salute
L’Ostreopsis ovata è un’alga potenzialmente tossica appartenente ai cosiddetti Dinoflagellati. I suoi effetti sull’uomo non sono da sottovalutare e possono manifestarsi attraverso tre vie:
Inalazione (di aerosol marino)
Contatto cutaneo
Ingestione (di acqua di mare)
I sintomi, che generalmente si risolvono spontaneamente nel giro di 24-48 ore, possono includere:
Irritazione delle prime vie respiratorie, tosse, raucedine
Febbre, vertigini, sintomi simil-raffreddore
Congiuntivite
Dermatiti e irritazioni cutanee
Nausea e vomito
Le misure del Comune e le raccomandazioni
L’amministrazione comunale si è attivata immediatamente per delimitare la zona interessata dal divieto con cartellonistica dedicata e informativa. Inoltre, dove tecnicamente possibile, verrà effettuata la pulizia della battigia per rimuovere gli accumuli di alghe e materiale organico, evitando così che la risacca o la decomposizione possano peggiorare la qualità dell’aerosol.
L’ordinanza contiene anche un’importante raccomandazione per i pescatori ricreativi:
Eviscerare il pesce catturato nella zona prima del consumo.
Non consumare molluschi, ricci di mare e granchi prelevati nell’area di Numana Alta.
La situazione è sotto costante monitoraggio da parte delle autorità sanitarie e ambientali. Il divieto di balneazione rimarrà in vigore fino al ripristino dei parametri di sicurezza, che verranno accertati attraverso nuovi prelievi e analisi.
Consiglio per i bagnanti: Prima di tuffarsi, è sempre buona norma informarsi sullo stato di qualità delle acque consultando i canali ufficiali del Comune o i totem informativi presenti in spiaggia. La prevenzione è la migliore arma per godersi un’estate in salute e sicurezza.
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