Presunta violenza sessuale a Ancona: Emergenza, soccorso, e indagine in corso.
Ancona - In una drammatica chiamata giunta alla sala operativa del 112, una voce angosciata ha implorato aiuto con queste parole: "Mi hanno stuprata, vi prego aiutatemi". L'allarme è scattato ieri mattina, intorno alle 9, quando la città di Ancona stava iniziando la sua giornata. L'operatore del numero unico di emergenza, notando una difficoltà nell'italiano della chiamante, ha subito compreso la gravità della situazione.
Immediatamente, le forze dell'ordine si sono mobilitate. Le Volanti della questura dorica sono state inviate sul luogo, insieme all'unità del reparto prevenzione crimine e all'ambulanza della Croce Gialla di Ancona. La vicenda è ancora oggetto di indagine, e la dinamica dell'accaduto deve essere chiarita.
Purtroppo, al momento, si possono solamente avanzare ipotesi, ma stando alle prime informazioni, la vittima, di origine straniera, avrebbe riferito di essere stata violentata durante il tragitto verso casa. L'aggressione sessuale presumibilmente è avvenuta tra corso Carlo Alberto e via Giordano Bruno, nel cuore del Piano San Lazzaro. Sembrerebbe che la donna, durante la notte tra il 17 e il 18 ottobre, abbia trascorso del tempo in compagnia di alcuni amici e conoscenti in un'abitazione nelle vicinanze. Tutto sembrava una normale serata tra amici, ma purtroppo si è trasformata in un incubo.
Alla fine della serata, qualcuno avrebbe offerto alla donna un passaggio verso casa, ma è in quel momento che si sarebbero verificati gli abusi, che pare siano durati per l'intera notte.
Non appena la vittima si è resa conto di quanto era accaduto, ha chiesto aiuto. In pochi minuti, i soccorsi sono giunti sul luogo: l'automedica di Ancona Soccorso, l'ambulanza della Croce Gialla, e la polizia. Gli operatori medici hanno fornito le prime cure alla donna e l'hanno trasportata all'ospedale regionale di Torrette. La vittima avrebbe contattato i soccorsi da largo Sarnano, vicino a un distributore di benzina, poco distante da via Urbino. La presenza di telecamere di sorveglianza nella zona potrebbe essere fondamentale per fare luce sulla vicenda e chiarire quanto è accaduto.
Per la donna è stata attivata la procedura prevista in caso di sospetta violenza sessuale, il cosiddetto "codice rosa." Attualmente, la Squadra mobile della questura dorica sta conducendo un'indagine approfondita per ricostruire gli eventi e portare chiarezza a questa vicenda dallo sfondo inquietante.
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