Arrestato giovane per spaccio di hashish e aggressione a un agente di polizia ad Ancona

 Sotto il sole cocente di ieri a mezzogiorno, le strade di Ancona sono diventate il palcoscenico di una rocambolesca fuga e di un arresto conclusivo. Un 19enne egiziano è stato catturato dopo una spettacolare corsa a piedi nel tentativo di sfuggire a un controllo di polizia in piazza Ugo Bassi. Durante l'inseguimento, ha gettato via un borsello che conteneva stupefacenti e oggetti sospetti.

I poliziotti della volante, nonostante la determinazione del giovane, sono riusciti a bloccarlo. Tuttavia, la sua resa non è stata senza scontri: il ragazzo ha colpito un agente con un pugno in faccia prima di essere fermato.

All'interno del borsello recuperato dai poliziotti, sono stati trovati 328,47 grammi di hashish, un bilancino di precisione e un cellulare. La quantità e la presenza del bilancino fanno pensare che il giovane stesse presumibilmente gestendo attività di spaccio.

È particolarmente preoccupante il fatto che la droga fosse marchiata con il nome della nota casa automobilistica "Ferrari", sfruttando indebitamente il brand in una situazione criminale estranea all'azienda.

Nella mattinata successiva, l'arresto è stato convalidato dalla giudice Francesca Grassi. Tuttavia, il giovane è stato rimesso in libertà con l'obbligo di firma giornaliera in questura, in attesa dell'udienza che si terrà il prossimo 17 ottobre. La sua difesa ha dichiarato che il giovane aveva commesso l'atto per necessità economica.

Purtroppo, questa non è la prima volta che il 19enne finisce nei guai con la legge. Il mese scorso, il 17 luglio, si era reso responsabile di un altro reato: aveva aggredito un poliziotto con testate in piazza Roma, sempre durante controlli di polizia. In quel caso, era stato solo denunciato, ma il questore aveva anche applicato il Daspo Urbano nei suoi confronti.

La situazione solleva interrogativi sulla recidività di questo giovane e sulla necessità di indagare sulle sue motivazioni alla base dei comportamenti criminali. Il prossimo appuntamento in tribunale potrebbe gettare ulteriore luce sulla questione e sulla risposta che la giustizia intende dare a tali comportamenti.

In un momento in cui il contrasto allo spaccio di stupefacenti e la tutela dell'ordine pubblico sono temi di grande rilevanza, è fondamentale che le istituzioni e la società nel suo insieme lavorino insieme per prevenire e affrontare il fenomeno delle droghe illegali e delle aggressioni alle forze dell'ordine. Solo così sarà possibile garantire una maggiore sicurezza per tutti i cittadini di Ancona.