43^ edizione FESTIVAL DI VARANO- Teatro, pittura, poesia e canto
Varano, il paese dei dialetti, dal 24 agosto al 3 settembre
Diverse le novità quest’anno per il Festival del dialetto di Varano, rassegna teatrale dialettale marchigiana, giunta alla 43esima edizione, patrocinato dall’Amministrazione comunale.
Quest’anno non ci sarà il concorso di poesia e prosa in dialetto, diventato biennale, ma al suo posto arriva un nuovo format, “Varano Canta”, che è un vero e proprio concorso di canto che presenterà in totale 12 partecipanti che si esibiranno prima dello spettacolo.
Confermata la direttrice artistica Orietta de Grandis e lo staff composto dal presentatore Roberto Cardinali e da Giorgio Sartini della Pro loco Ancona e Aics.
Saranno 11 le serate di prosa, da giovedì 24 e domenica 3 settembre, con 9 compagnie in gara e due fuori concorso.
Ci sarà il riconoscimento al personaggio marchigiano che quest’anno verrà assegnato al Corpo dei Vigili del Fuoco di Ancona, rappresentati dal Comandante generale Giovanni Di Iorio, che giusto un anno fa, il 24 agosto del 2016, erano già operativo ad Arquata del Tronto per il terremoto.
Tra le altre iniziative collaterali la consueta mostra di pittura curata da Lanfranco Santini, la 39esima Mostra del Rosso Conero, le bancarelle degli hobbisti, l’apericena quotidiana alle 18,30.
Domenica 27, alle 10, raduno “Vespa Club Ancona” in piazzetta e domenica 3 settembre esibizione del Gruppo Folk canti popolari La Pasquella di Varano. Tanto e di più, condito dalle gustose pietanze delle cuoche varanesi, che rappresentano il valore aggiunto del Festival.
Un evento, quello che ogni anno chiama a Varano, ribattezzato il paese dei dialetti, tantissima gente, che viene svolto in un clima si genuinità e simpatia e che tiene unite le varie espressioni culturali delle Marche: teatro, pittura, poesia e canto.
Come al solito chi usufruisce del servizio gastronomico avrà riservato il posto numerato per lo spettacolo. Ci sarà il consueto servizio di navetta gratuito dal parcheggio dello stadio Del Conero a Varano. Presterà servizio la Croce Gialla. FONTE
Diverse le novità quest’anno per il Festival del dialetto di Varano, rassegna teatrale dialettale marchigiana, giunta alla 43esima edizione, patrocinato dall’Amministrazione comunale.
Quest’anno non ci sarà il concorso di poesia e prosa in dialetto, diventato biennale, ma al suo posto arriva un nuovo format, “Varano Canta”, che è un vero e proprio concorso di canto che presenterà in totale 12 partecipanti che si esibiranno prima dello spettacolo.
Confermata la direttrice artistica Orietta de Grandis e lo staff composto dal presentatore Roberto Cardinali e da Giorgio Sartini della Pro loco Ancona e Aics.
Saranno 11 le serate di prosa, da giovedì 24 e domenica 3 settembre, con 9 compagnie in gara e due fuori concorso.
Ci sarà il riconoscimento al personaggio marchigiano che quest’anno verrà assegnato al Corpo dei Vigili del Fuoco di Ancona, rappresentati dal Comandante generale Giovanni Di Iorio, che giusto un anno fa, il 24 agosto del 2016, erano già operativo ad Arquata del Tronto per il terremoto.
Tra le altre iniziative collaterali la consueta mostra di pittura curata da Lanfranco Santini, la 39esima Mostra del Rosso Conero, le bancarelle degli hobbisti, l’apericena quotidiana alle 18,30.
Domenica 27, alle 10, raduno “Vespa Club Ancona” in piazzetta e domenica 3 settembre esibizione del Gruppo Folk canti popolari La Pasquella di Varano. Tanto e di più, condito dalle gustose pietanze delle cuoche varanesi, che rappresentano il valore aggiunto del Festival.
Un evento, quello che ogni anno chiama a Varano, ribattezzato il paese dei dialetti, tantissima gente, che viene svolto in un clima si genuinità e simpatia e che tiene unite le varie espressioni culturali delle Marche: teatro, pittura, poesia e canto.
Come al solito chi usufruisce del servizio gastronomico avrà riservato il posto numerato per lo spettacolo. Ci sarà il consueto servizio di navetta gratuito dal parcheggio dello stadio Del Conero a Varano. Presterà servizio la Croce Gialla. FONTE
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