LEI ASCOLANA AMANTE DI 50 SFUMATURE DI GRIGIO, LUI LA LEGA E LA COSTRINGE A GUARDARE L'ANCONA
ANCONA - Finisce in procura il gioco erotico di una coppia anconetana, 35 enne lei 36 lui.
La donna di origini ascolane e tifosa appassionata dell'Ascoli calcio, è anche una accanita estimatrice della serie 50 sfumature di grigio e quindi di giochi erotici particolari.
Il marito, anconetano doc, ha attirato la moglie sul divano di casa con una scusa ("Viene qui che te fago provà qualcò de nòvo"). La donna si ritrova presto legata e imbavagliata con delle sciarpe dell'Ancona 1905 e ancora ignara di ciò che l'aspettava, fremeva eccitata aspettando la prossima mossa del marito. "Daje Mario vedemu cusa sai fa" gridava la 35enne.
Secondo la ricostruzione degli inquirenti invece non c'è stato nessun gioco erotico estremo, ma la donna è stata costretta ad assistere a degli amarcord dei momenti più belli dell'Ancona calcio, in particolare ha dovuto assistere all'intera partita della storica promozione in serie B nell'estate del 2000 al Curi di Perugia proprio contro l'Ascoli.
Alla fine della partita al grido di Picchio merda, la donna è stata finalmente liberata. Delusa e affranta non gli è rimasto che denunciare l'accaduto, dichiarando ai Carabinieri intervenuti: "Non gliela darò più almeno per un paio di mesi".
Notizia inventata
La donna di origini ascolane e tifosa appassionata dell'Ascoli calcio, è anche una accanita estimatrice della serie 50 sfumature di grigio e quindi di giochi erotici particolari.
Il marito, anconetano doc, ha attirato la moglie sul divano di casa con una scusa ("Viene qui che te fago provà qualcò de nòvo"). La donna si ritrova presto legata e imbavagliata con delle sciarpe dell'Ancona 1905 e ancora ignara di ciò che l'aspettava, fremeva eccitata aspettando la prossima mossa del marito. "Daje Mario vedemu cusa sai fa" gridava la 35enne.
Secondo la ricostruzione degli inquirenti invece non c'è stato nessun gioco erotico estremo, ma la donna è stata costretta ad assistere a degli amarcord dei momenti più belli dell'Ancona calcio, in particolare ha dovuto assistere all'intera partita della storica promozione in serie B nell'estate del 2000 al Curi di Perugia proprio contro l'Ascoli.
Alla fine della partita al grido di Picchio merda, la donna è stata finalmente liberata. Delusa e affranta non gli è rimasto che denunciare l'accaduto, dichiarando ai Carabinieri intervenuti: "Non gliela darò più almeno per un paio di mesi".
Notizia inventata
Commenti
Posta un commento