Ricerca scientifica scopre che le pocce non ballano solo su e giù, ma descrivono un otto
Una curiosa ricerca scientifica condotta da ricercatori della Università di Portsmouth (UK) ha analizzato… il movimento che fanno le tette quando le donne camminano o corrono. Il risultato? Contrariamente a quello che qualcuno superficialmente riteneva, le tette non “ballano” solamente su è giù, ma descrivono una figura di otto.
Nello studio, realizzato alcuni anni fa, un gruppo di volontarie (tutte con coppa D) è stato messo su un tapis roulant, senza reggiseno, chiedendo loro di camminare a 5 km/h e poi di correre a 10 km/h. Le volontarie avevano poi dei marcatori posizionati su varie parti del corpo, in modo da poter poi misurare analiticamente ogni movimento. L’analisi dei dati ha permesso di identificare sia per la camminata che per la corsa il movimento a forma di otto, suddiviso in quattro fasi.
Lo studio, per quanto insolito e curioso, non era comunque fine a se stesso: lo scopo di comprendere meglio il movimento delle tette (a proposito, seno non è sinonimo: indica invece propriamente lo spazio tra di esse) è quello di migliorare il comfort delle donne, specie nelle attività sportive, permettendo lo sviluppo di reggiseni che accompagnino meglio i movimenti naturali. fonte
Nello studio, realizzato alcuni anni fa, un gruppo di volontarie (tutte con coppa D) è stato messo su un tapis roulant, senza reggiseno, chiedendo loro di camminare a 5 km/h e poi di correre a 10 km/h. Le volontarie avevano poi dei marcatori posizionati su varie parti del corpo, in modo da poter poi misurare analiticamente ogni movimento. L’analisi dei dati ha permesso di identificare sia per la camminata che per la corsa il movimento a forma di otto, suddiviso in quattro fasi.
Lo studio, per quanto insolito e curioso, non era comunque fine a se stesso: lo scopo di comprendere meglio il movimento delle tette (a proposito, seno non è sinonimo: indica invece propriamente lo spazio tra di esse) è quello di migliorare il comfort delle donne, specie nelle attività sportive, permettendo lo sviluppo di reggiseni che accompagnino meglio i movimenti naturali. fonte
Commenti
Posta un commento