Maxi-operazione della Procura di Roma sui finanziamenti nel calcio tra cui l'Ancona

 Una vasta operazione della Procura di Roma ha fatto scattare questa mattina 52 perquisizioni in tutta Italia, nel quadro di un’inchiesta che mira a fare luce su sponsorizzazioni e flussi di denaro verso diverse società calcistiche, tra cui Ancona, Ternana e Triestina.

Al centro delle indagini degli inquirenti, come riporta l’Agi, vi sarebbero i fondi erogati da Banca Progetto e una complessa rete di operazioni finanziarie su cui i magistrati stanno svolgendo approfonditi accertamenti. L’obiettivo è ricostruire l’effettiva destinazione e legittimità di ingenti movimenti di capitale.

Tra gli elementi oggetto delle indagini figurano anche alcune fatture, come una da 25 mila euro emessa a settembre 2023 da una società verso il club di Terni, con la formale indicazione di "attività di consulenza per ricerca sponsor". Un giro di soldi su cui i militari stanno indagando.

La passione di alcuni imprenditori coinvolti per il mondo del calcio è nota. In passato, ad esempio, una società legata a uno degli imprenditori ora coinvolti aveva finanziato anche una società sportiva sulla costa laziale, all’epoca legata a una ex bandiera del calcio italiano. Gli inquirenti, tuttavia, stanno esaminando ogni coincidenza per chiarire la natura di questi rapporti.

Particolare attenzione è rivolta anche alle vicende della Triestina. Secondo le ricostruzioni degli investigatori, i finanziamenti utilizzati per sostenere la società alabardata – per un totale di circa 16 milioni di euro – proverrebbero da Banca Progetto e sarebbero transitati attraverso società di comodo. I fondi sarebbero stati richiesti per finalità che non sarebbero mai state realizzate.

Il filo conduttore dell’inchiesta si incentra sull’ipotesi di indebita percezione di erogazioni pubbliche, reato previsto dall’articolo 316 ter del codice penale. Tale accusa, a vario titolo, è contestata dalla procura di Roma a 52 indagati, tra persone fisiche e giuridiche.

Le perquisizioni di questa mattina, eseguite dalla Guardia di Finanza su delega dei pubblici ministeri, hanno interessato le persone coinvolte nell’indagine, con l’obiettivo di acquisire documentazione utile a ricostruire l’intera operazione finanziaria. Le indagini proseguono.