Cà de Luzi e il traffico di auto alla Baraccola
La notte era calata sulla Baraccola, la zona industriale di Ancona, dove enormi capannoni si stendevano come giganti addormentati. Ma non tutto era tranquillo. Un gruppo di loschi individui stava organizzando un traffico di auto rubate, utilizzando la copertura della notte per caricare i veicoli sui camion. Nessuno osava intervenire, tranne uno: Cà de Luzi.
Il nostro eroico cane supereroe era già sulla scena, nascosto tra le ombre. Il suo mantello rosso fluttuava leggermente al vento notturno mentre osservava i criminali lavorare nell’oscurità, pensando di essere al sicuro. Cà de Luzi sapeva di dover agire in fretta prima che riuscissero a fuggire con i veicoli.
Con un balzo fulmineo, atterrò davanti ai ladri, il suo muso fiero e determinato. I criminali, sorpresi, si bloccarono per un istante. "È solo un cane," rise uno di loro, ma le sue parole furono subito smentite.
Con una velocità impressionante, Cà de Luzi si lanciò in azione. Schivò i tentativi maldestri dei ladri di fermarlo e con un potente abbaio, distrasse l’autista che stava per partire col camion. Uno dopo l’altro, i malviventi vennero immobilizzati dalle sue mosse rapide e precise.
Il capo della banda, infuriato, tentò di fuggire su un'auto rubata, ma Cà de Luzi non lo lasciò scappare. Con uno sprint degno del miglior velocista, raggiunse il veicolo, saltando agilmente sul cofano. Con un solo colpo della zampa, disattivò il motore, bloccando definitivamente la fuga.
Quando la polizia arrivò sulla scena, trovò i ladri già legati con le cinture delle auto che avevano cercato di rubare. Cà de Luzi, sempre modesto, osservava la scena dalla sommità di un capannone, pronto a svanire nella notte come l'eroe silenzioso che era.
La Baraccola era salva, e il traffico di auto rubate sventato. Un’altra vittoria per il coraggioso Cà de Luzi!
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