Ancona Calcio, un inizio di campionato altalenante: due vittorie, due sconfitte e qualche nodo da sciogliere

 ANCONA – Un avvio di campionato sulle montagne russe per l’Ancona, che ha visto alternarsi momenti di gioia e delusioni. Dopo due vittorie incoraggianti, i biancorossi hanno subito due sconfitte di misura, entrambe senza trovare la via del gol. Se i risultati non sono stati sempre favorevoli, il gioco espresso dalla squadra è stato tutt’altro che negativo, soprattutto nelle ultime due uscite contro Chieti e Vigor Senigallia, dove forse un pizzico di sfortuna e mancanza di cinismo hanno fatto la differenza.

Contro il Chieti, nella sconfitta casalinga, l’Ancona ha mostrato carattere e gioco, dominando ampiamente la gara ma senza riuscire a concretizzare le occasioni create. È uno di quei match in cui, guardando un ipotetico tabellino pugilistico, il pareggio sarebbe stato un risultato più giusto, viste le numerose opportunità non sfruttate. Simile la storia del derby contro la Vigor Senigallia: una partita equilibrata e decisa solo nel finale da una prodezza di Pesaresi, che ha consegnato i tre punti ai padroni di casa del “Bianchelli”.

Le due sconfitte consecutive, seppur di misura, hanno messo in luce cosa manca ai dorici in questo momento: un pizzico di cinismo sotto porta e una maggiore concretezza nelle fasi cruciali della partita. Qualità che invece non erano mancate nelle prime due vittorie stagionali, con Martiniello protagonista assoluto grazie alle sue reti contro Isernia e Fermo, decisive per portare a casa i sei punti.

Adesso, l’Ancona avrà la possibilità di invertire la rotta davanti al proprio pubblico. Al “Del Conero” arriverà il Sora, squadra ancora imbattuta in campionato e capace di fare bottino pieno nelle trasferte di Roma City e Avezzano. Un avversario ostico, ma anche un’opportunità per i dorici di riscattarsi e rilanciarsi in un girone che si preannuncia molto competitivo, con i rapporti di forza tra le squadre partecipanti già in fase di definizione.

La Curva Nord prende posizione: "Serve una proprietà forte"

Mentre la squadra lotta sul campo, la Curva Nord ha espresso il proprio malcontento per la situazione societaria. In una nota diffusa nelle ultime ore, i tifosi non hanno criticato la squadra – sempre applaudita per l’impegno – ma hanno puntato il dito contro la mancanza di una proprietà solida. Riferendosi in particolare all’imprenditoria locale, la tifoseria ha accusato di "menefreghismo" chi dovrebbe sostenere il progetto Ancona.

“Ci è stato presentato dal sindaco un progetto con nomi e cifre importanti, con l’eventualità di una proprietà solida e con innesti concreti anche dal nostro territorio locale – si legge nel comunicato – ma ad oggi non c’è nulla di tutto questo. Ci ritroviamo una società con due soci ma di fatto inesistente e dilettantistica. Attualmente rimangono solo la squadra, i nostri colori e i nostri marchi. È ora di finirla!”

Parole forti, che rispecchiano la frustrazione dei tifosi, delusi dalla mancanza di progressi concreti sul fronte societario. Concludendo la nota, la Curva Nord ha lanciato un chiaro avvertimento: “È ora che ciascuno si assuma le proprie responsabilità, altrimenti la fiducia e la passione dimostrata con i 1700 abbonamenti si trasformerà nell’ennesima delusione.”



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