Ubriaco a colloquio di lavoro con la polizia: arrestato e patente ritirata
Un uomo che si era presentato ad un colloquio per un lavoro come tecnico informatico per la polizia di Manchester non solo non ha ottenuto il lavoro, ma si è anche trovato arrestato e con la patente ritirata.
Due ufficiali della polizia di Manchester stavano tenendo i colloqui per la posizione, che essendo un ruolo di supporto viene affidata a civili tramite normali assunzioni. Quando è stato il turno dell’uomo (tale Andrew Jackson, di 48 anni), i due avrebbero sentito un “travolgente” odore di alcol non appena questi ha aperto bocca.
Uno degli agenti ha raccontato: “Gli ho chiesto se avesse avuto problemi a trovare dove siamo, e appena ha iniziato a parlare ho sentito un odore nel suo alcol, che mi sembrava alcol stantio. Ha detto di avere avuto qualche difficoltà ad orientarsi nel parco, cosa che aveva subito creato qualche dubbio. Appena è arrivato nel piccolo ufficio, l’odore di alcol è diventato opprimente. Ho deciso di continuare lo stesso il colloquio, che è durato circa un’ora, ma durante tutto il tempo ero sicuro che il candidato odorasse fortemente di alcol e pensavo a cosa fare dopo. Non volevo che l’uomo tornasse al suo veicolo, dato l’ovvio odore di alcol. Non avrei potuto perdonarmi se ci fosse stato un incidente e qualcuno si fosse fatto male”.
È stato chiamato un agente della stradale, che ha chiesto all’uomo se avesse bevuto: Jackson ha risposto che la sera prima aveva bevuto una bottiglia di vino assieme a sua moglie. L’uomo è stato sottoposto al test del palloncino, che ha mostrato come fosse oltre i limiti. Jackson è stato poi portato ad una vicina stazione di polizia dove il test è stato ripetuto, confermando i risultati precedenti: l’uomo è stato incriminato per guida in stato di ebbrezza. Jackson è stato poi condannato a 235 sterline di multa e un anno di ritiro della patente.
Un portavoce della polizia di Manchester ha evidenziato come, nonostante le circostante dei fatti siano “insolite”, l’accaduto mostra come ci possano essere rischi anche mettendosi alla guida la mattina dopo una serata dove si è alzato troppo il gomito. FONTE
Due ufficiali della polizia di Manchester stavano tenendo i colloqui per la posizione, che essendo un ruolo di supporto viene affidata a civili tramite normali assunzioni. Quando è stato il turno dell’uomo (tale Andrew Jackson, di 48 anni), i due avrebbero sentito un “travolgente” odore di alcol non appena questi ha aperto bocca.
Uno degli agenti ha raccontato: “Gli ho chiesto se avesse avuto problemi a trovare dove siamo, e appena ha iniziato a parlare ho sentito un odore nel suo alcol, che mi sembrava alcol stantio. Ha detto di avere avuto qualche difficoltà ad orientarsi nel parco, cosa che aveva subito creato qualche dubbio. Appena è arrivato nel piccolo ufficio, l’odore di alcol è diventato opprimente. Ho deciso di continuare lo stesso il colloquio, che è durato circa un’ora, ma durante tutto il tempo ero sicuro che il candidato odorasse fortemente di alcol e pensavo a cosa fare dopo. Non volevo che l’uomo tornasse al suo veicolo, dato l’ovvio odore di alcol. Non avrei potuto perdonarmi se ci fosse stato un incidente e qualcuno si fosse fatto male”.
È stato chiamato un agente della stradale, che ha chiesto all’uomo se avesse bevuto: Jackson ha risposto che la sera prima aveva bevuto una bottiglia di vino assieme a sua moglie. L’uomo è stato sottoposto al test del palloncino, che ha mostrato come fosse oltre i limiti. Jackson è stato poi portato ad una vicina stazione di polizia dove il test è stato ripetuto, confermando i risultati precedenti: l’uomo è stato incriminato per guida in stato di ebbrezza. Jackson è stato poi condannato a 235 sterline di multa e un anno di ritiro della patente.
Un portavoce della polizia di Manchester ha evidenziato come, nonostante le circostante dei fatti siano “insolite”, l’accaduto mostra come ci possano essere rischi anche mettendosi alla guida la mattina dopo una serata dove si è alzato troppo il gomito. FONTE
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