Emanuele Pesaresi torna all’Ancona: nuovo membro dello staff tecnico di Agenore Maurizi

Ancona – L’Ancona Matelica ufficializza l’ingresso di Emanuele Pesaresi nello staff tecnico a supporto del mister Agenore Maurizi, arricchendo così il gruppo con l’esperienza di un vero e proprio simbolo del calcio dorico.

Una carriera da protagonista, tra Ancona e i grandi palcoscenici

Classe 1976, anconetano doc, Pesaresi ha legato indissolubilmente il suo nome alla storia biancorossa. Cresciuto nel vivaio dell’Ancona, esordì in Serie B nella stagione 1994/95, per poi trasferirsi alla Sampdoria l’anno successivo, dove debuttò in Serie A contro la Fiorentina. Con i blucerchiati disputò cinque stagioni (con una parentesi in prestito al Napoli), prima di approdare alla Lazio, con cui vinse la Supercoppa Italiana nel 2000.

La sua carriera da calciatore lo ha visto vestire anche le maglie di Benfica, Chievo, Ternana, Torino, Pescara, Triestina e Cremonese, dimostrando qualità e leadership in ogni esperienza. Nel 2009, però, il ritorno a casa: Pesaresi riabbracciò l’Ancona, allora rappresentato dal Piano San Lazzaro (poi Ancona 1905), dove da capitano guidò la squadra alla vittoria della Coppa Italia Dilettanti e del campionato di Eccellenza nella stagione 2010/11, chiudendo qui la carriera nel 2012.

Da allenatore, un percorso legato al territorio

Dopo il ritiro, Pesaresi ha intrapreso la carriera tecnica, iniziando alla Biagio Nazzaro (2016/17) per poi tornare all’Ancona come vice di Fabio Lelli. Successivamente, ha guidato il Loreto in Eccellenza (2018) e ha ricoperto ruoli di rilievo alla Recanatese, prima con le giovanili e poi come vice-allenatore in Serie C. Dal 2024, era entrato nello staff della Scuola Calcio Giovane Ancona, confermando il suo legame con il territorio.

Il ritorno in biancorosso: cosa porta Pesaresi allo staff?

La sua conoscenza del club, l’esperienza in panchina e il carisma lo rendono una risorsa preziosa per Maurizi, soprattutto in un momento in cui l’Ancona punta a consolidare il proprio progetto. La sua storia con la maglia biancorossa è un valore aggiunto per motivare spogliatoio e tifosi.

«Benvenuto a casa, Manny!» hanno già twittato i tifosi, pronti a rivivere con lui un nuovo capitolo di questa storia d’amore.


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