Nella sonnacchiosa cittadina di Pajęczno, non lontana da Cracovia, la tranquillità ha preso una piega... blindata. È successo tutto in una notte che i cittadini difficilmente dimenticheranno: un “turista” un po’ troppo amico della vodka ha pensato bene di improvvisarsi protagonista di un film di guerra, al volante (o meglio, ai comandi) di un carro armato sovietico T-55.
Il mezzo, un residuato bellico parcheggiato temporaneamente in città per problemi al camion che lo trasportava verso un museo, è diventato l'inaspettato protagonista di un’epica (e lentissima) fuga notturna. Manco a dirlo, la scena sembrava tratta da un episodio scartato di "Fast & Furious: Eastern Bloc Edition", con il protagonista che sfrecciava — per così dire — tra le strade del paese, seminando più stupore che panico.
I cittadini, allibiti, hanno sommerso la centrale di polizia con telefonate degne di uno sketch: “Pronto? C’è un tizio ubriaco su un carro armato... sì, davvero”. Gli agenti, accorsi sul posto, hanno trovato l’eroe della serata in piedi accanto al veicolo corazzato, decisamente provato dall'alcol e, probabilmente, dal peso del suo "bolide".
L'intrepido condottiero, ora, rischia fino a due anni per guida in stato d’ebbrezza e altri otto per aver fatto della cittadina un set improvvisato di guerra post-sovietica. Pare che il giudice non abbia apprezzato la performance, nonostante l’indiscutibile originalità.
E mentre il T-55 è tornato al suo destino museale (stavolta con più attenzione ai freni), Pajęczno può finalmente tirare un sospiro di sollievo. Ma una domanda resta nell’aria: questa era la vodka... o un'idea davvero esplosiva?
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