ANCONA – Ultima chiamata per l’Ancona. Domenica 4 maggio, allo stadio dei Marsi-Sandro Cimarra di Avezzano, i biancorossi si giocheranno l’accesso ai play-off nel girone F della Serie D. Un obiettivo che, seppur non valga la promozione diretta, rappresenta un traguardo simbolico e importante per una squadra che ha vissuto una stagione fatta di alti e bassi, e che cerca ora un segnale di dignità e continuità.
Appaiata a quota 47 in classifica con il Fossombrone, l’Ancona si trova in una posizione scomoda: a parità di scontri diretti, infatti, i rivali vantano una differenza reti nettamente favorevole. In poche parole, i dorici devono vincere ad Avezzano e sperare che il Fossombrone non faccia altrettanto contro l’Isernia. Un pareggio potrebbe bastare solo in caso di sconfitta degli avversari, ma ogni altra combinazione rischia di tagliare fuori la squadra di Massimo Gadda dalla “Top 5”.
Nel frattempo, la tensione cresce anche fuori dal campo. L’ambiente è agitato dalle voci di addio del direttore tecnico Guerini, del direttore generale Ancarani e dello stesso mister Gadda. Il futuro del club è un rebus: si parla di rilancio, di programmazione ambiziosa per la stagione 2025/26, ma al momento restano più domande che risposte. L’unica certezza è che il popolo biancorosso si aspetta ben altro, e il blasone dell’Ancona merita palcoscenici più alti.
Ma prima di pensare al domani, c’è un ultimo ostacolo da superare: l’Avezzano. I marsicani sono già certi della salvezza, ma in casa non perdono da fine novembre e nelle ultime nove gare hanno raccolto 21 punti subendo appena quattro reti. Nonostante il recente sfogo social dell’ex laziale Onazi – che ha denunciato il mancato pagamento degli stipendi – il gruppo abruzzese ha mostrato compattezza e solidità, rendendo la trasferta tutt’altro che agevole.
Per la sfida, Gadda ritrova Gulinatti, che ha smaltito l’infortunio e dovrebbe riprendersi una maglia da titolare a centrocampo insieme ad Alluci e Useini. Rientra anche Belcastro, dopo la squalifica, ma potrebbe partire dalla panchina per lasciare spazio al duo offensivo Martiniello-Varriale, ormai consolidato. Chance in difesa anche per capitan Boccardi, al rientro dopo problemi fisici.
Il match sarà diretto da Luka Meta di Vicenza, coadiuvato dagli assistenti Rossetto di Schio e Di Minico di Ariano Irpino. Fischio d’inizio alle ore 15. Intanto, gli occhi e le speranze dei tifosi dorici saranno rivolti anche allo stadio “Bonci” di Fossombrone, dove l’Isernia – in piena lotta per evitare la retrocessione – potrebbe fare il favore decisivo.
È l’ultima fermata. O si scende, o si sogna ancora.
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