La spiaggia più iconica di Ancona tra frane, impalcature e ostacoli

 


ANCONA – Il colpo d’occhio è sempre suggestivo, con quella scalinata storica che scende verso il mare e le grotte che raccontano storie di pescatori e tradizioni marinare. Ma oggi, la spiaggia del Passetto, simbolo della città dorica, accoglie turisti e curiosi sotto il segno dei “lavori in corso”. E non è proprio un bel biglietto da visita.

Quello che una volta era un luogo da cartolina è ora un vero cantiere a cielo aperto. Impalcature, transenne, buche, detriti e tratti inaccessibili trasformano la passeggiata tra le rocce in un percorso a ostacoli. A peggiorare la situazione ci sono ben due frane, una delle quali a pochi metri dalle storiche grotte, che mettono in evidenza la fragilità della falesia, soprattutto nel versante sotto la piscina comunale e la zona dei laghetti.

Durante le festività pasquali in tanti hanno comunque scelto il Passetto per una passeggiata o una foto ricordo, ma l’impressione generale è di un luogo che ha bisogno urgente di cure. Le impalcature spuntano ovunque, rovinando l’estetica e rendendo alcuni scorci inaccessibili. La spiaggia è praticabile, sì, ma con attenzione: buche, ciottoli, tanta legna portata dalle mareggiate e zone delimitate per motivi di sicurezza rendono il camminamento piuttosto scomodo.

La storica scalinata è ancora parzialmente chiusa per restauro, mentre l’ascensore – per fortuna – è operativo e rappresenta l’unico modo comodo per raggiungere il litorale. Ma una volta giù, bisogna fare attenzione dove si mettono i piedi.

L’apertura della stagione estiva è ancora lontana, ma le criticità sono tante e il tempo stringe. Se le festività pasquali sono servite da prova generale per l’accoglienza turistica, allora il messaggio è chiaro: c’è ancora molto da fare per riportare il Passetto alla sua bellezza originaria.

Per ora, il cartello non scritto all’ingresso potrebbe essere: “Welcome to Passetto – Lavori in corso”.

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