ANCONA – Il countdown è iniziato. Domenica 9 febbraio, alle prime luci dell’alba, scatteranno le operazioni di disinnesco e brillamento di una bomba d’aereo AN-M 64 da 500 libbre risalente alla Seconda Guerra Mondiale, rinvenuta durante alcuni scavi nella zona dell'Arco Clementino, al porto di Ancona. L'intervento è stato pianificato nei minimi dettagli per garantire la massima sicurezza grazie al coordinamento tra Prefettura, Comune, Forze dell'Ordine e numerosi enti tecnici.
Zona rossa ed evacuazione
A partire dalle 7, l'area considerata a rischio (un raggio di 468 metri dal punto di ritrovamento) sarà completamente evacuata. Residenti e attività commerciali dovranno liberare la zona, e tutti i veicoli e natanti presenti verranno spostati. Gli accessi saranno presidiati dalla Polizia Locale e dai volontari della Protezione Civile. Un punto di raccolta sarà attivo in via Cesare Battisti per assistere chi non dispone di un mezzo proprio.
Le fasi dell'intervento
Gli artificieri del Reggimento Genio Ferrovieri di Castel Maggiore di Bologna procederanno con il delicato despolettamento dell'ordigno in loco, utilizzando una speciale camera di espansione per mitigare i rischi. Successivamente, la bomba sarà brillata in mare in un'area sicura designata dalla Capitaneria di Porto. Se le condizioni meteorologiche fossero avverse, il brillamento avverrà presso una cava nel Comune di Agugliano.
Modifiche alla viabilità
Sono previste numerose limitazioni alla circolazione:
- Piazza della Repubblica: divieto di sosta nell'area taxi per consentire la presenza del mezzo del 118.
- Lungomare Vanvitelli: interdizione veicolare e pedonale.
- Via Giovanni XXIII: divieto di sosta e fermata dal civico 7A fino al piazzale del Duomo.
- Piazzale del Duomo: divieto di sosta su tutta l’area del parcheggio antistante la Cattedrale.
- Segnalazioni preventive: in via XXIX Settembre e via Marconi saranno posizionati cartelli che indicano la chiusura del percorso verso il Duomo.
Piano di assistenza per la popolazione
Per garantire supporto ai cittadini, il Comune ha predisposto un centro di accoglienza presso l’ex Prima Circoscrizione in via Cesare Battisti. Sono state inoltre attivate strutture per accogliere persone con disabilità gravi.
Il Prefetto Maurizio Valiante, coordinatore delle operazioni, ha attivato il Centro Coordinamento Soccorsi presso la Prefettura per monitorare le attività in stretto contatto con il Centro Operativo Comunale e la Sala Operativa della Questura.
Informazioni costanti
Le autorità garantiranno aggiornamenti in tempo reale attraverso il sito del Comune di Ancona, i canali social ufficiali e le chat istituzionali.
Un'operazione complessa, ma necessaria per garantire la sicurezza della città.
Commenti
Posta un commento