Le ladre di cosmetici colpiscono ancora, rubati profumi per 1600 euro

 Era un piano ben studiato quello messo in atto da tre donne di origine sudamericana, smascherate dalla polizia di Jesi dopo un doppio colpo ai danni di due esercizi commerciali. Fingendosi estranee l’una all’altra, le ladre entravano separatamente nei negozi per poi incontrarsi tra gli scaffali e sottrarre profumi e cosmetici, nascondendoli abilmente nelle borse a tracolla.

La prima denuncia risale a ottobre, quando la responsabile di un negozio ha formalizzato la querela dopo aver subito un furto del valore di 1600 euro. Grazie alle immagini delle telecamere di videosorveglianza, la polizia è riuscita a identificare le responsabili: due donne cilene di 31 e 24 anni e una cubana di 32 anni. Le indagini, condotte con l’ausilio della polizia scientifica, hanno permesso di confrontare i volti ripresi dalle telecamere con quelli di altre sospettate con precedenti specifici, arrivando così a confermare la loro identità.

Non si trattava del loro unico colpo. Le tre, nella stessa giornata, avevano messo a segno un altro furto in un altro negozio della città, portando via cosmetici per un valore di 500 euro. Per entrambi i crimini sono state denunciate alla Procura per furto aggravato in concorso.

Attualmente le ladre risultano senza fissa dimora e in stato di irreperibilità, ma per loro è scattata una doppia denuncia. Le autorità continueranno a monitorare la situazione, mentre i commercianti della zona sono stati messi in allerta per prevenire episodi simili.

Occhio ai borseggiatori: come tutelarsi
La vicenda sottolinea ancora una volta l’importanza della collaborazione tra cittadini, commercianti e forze dell’ordine. Installare sistemi di videosorveglianza efficienti e segnalare prontamente episodi sospetti può fare la differenza per proteggere i propri esercizi commerciali.



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