Scopre d'esse becco grazie ai pappagalli che ripetevano: "Viene oltro che mi marito nun c'è"

 Nell'atmosfera suggestiva e intricata del panorama giuridico di Istanbul, Turchia, si è svolta un'udienza tanto straordinaria quanto inusuale, con due pappagalli che hanno rubato la scena come testimoni in una causa di divorzio. Sebbene l'idea di avere degli uccelli nel ruolo di testimoni possa sembrare stravagante, quando si tratta di svelare segreti coniugali, ogni aiuto è prezioso.

Il duo alato è diventato il fulcro di una controversia legale quando il marito tradito ha deciso di portare la sua causa di divorzio davanti al tribunale. Convinto della fedeltà della sua amata moglie, ha voluto far luce sulle sue insicurezze e sospetti chiamando in causa due testimoni alquanto insoliti: i suoi adorati pappagalli.

Secondo quanto riportato, i due pappagalli, da sempre fedeli custodi del focolare, avrebbero assistito a un incontro sospetto tra la signora e un misterioso amante, confermando così i timori del loro padrone. Come se fosse una scena tratta da una commedia, i pappagalli avrebbero ripetuto le parole chiave che hanno scatenato i sospetti del marito: "Mio marito non è in casa, vieni".

Con le piume arruffate per l'eccitazione e le voci squillanti, i due volatili hanno portato la loro testimonianza nel cuore della giustizia turca, destreggiandosi tra l'attenzione dei presenti e il fruscio dei fogli nelle aule del tribunale.

Ora, il verdetto finale pende dal giudizio del magistrato, che dovrà decidere se accettare il racconto dei pappagalli come prova sufficiente per l'addebito di adulterio. In Turchia, dove il divorzio può essere richiesto per una serie di motivi, tra cui l'adulterio, questa stravagante testimonianza potrebbe cambiare il corso della vita coniugale di coloro che ascoltano.

La foto virale che ritrae i due pappagalli, impavidi testimoni della discordia coniugale, è diventata rapidamente un simbolo della bizzarria e della sorprendente giustizia che talvolta si può trovare solo nella vita reale.





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