Dal 1 al 4 maggio, la città di Ancona si veste a festa per celebrare uno degli eventi più attesi e amati dell'anno: la Fiera di San Ciriaco, nota anche come Fiera di Maggio. Un'occasione speciale che unisce tradizione, cultura e gastronomia, coinvolgendo cittadini e turisti in un'atmosfera di gioia e convivialità.
San Ciriaco, vescovo di Gerusalemme e martire durante l'impero di Flavio Claudio Giuliano, è il patrono di Ancona e la sua festa è un momento di grande devozione e festeggiamenti per gli anconetani. La fiera, che prende il nome dal santo, è un'occasione per rendere omaggio alla storia e alle radici profonde della città.
L'evento ospita circa 360 bancarelle provenienti da ogni angolo d'Italia, offrendo una vasta gamma di prodotti artigianali, tradizionali e innovativi. Dai manufatti locali alle specialità gastronomiche regionali e internazionali, la fiera è un vero e proprio viaggio tra i sapori e le tradizioni del nostro Paese.
Non manca lo street food, con truck e stand che deliziano i visitatori con prelibatezze culinarie da tutto il mondo. Un'opportunità unica per assaporare le eccellenze enogastronomiche di Ancona e delle sue terre circostanti.
Il gran finale della fiera, il 4 maggio, coincide con la giornata dedicata a San Ciriaco. In questa occasione speciale, la città si riunisce per la consegna delle civiche benemerenze e per partecipare alla tradizionale Tombola organizzata dalla Croce Gialla.
Ma la Fiera di San Ciriaco non è solo gastronomia e mercatini. È anche un'occasione per riflettere sulla ricca storia e sul patrimonio culturale di Ancona. La chiesa medievale di San Ciriaco, situata sul Colle Guasco e dominante il porto cittadino, rappresenta un simbolo iconico della città. Costruita nel 1230 da Giorgio da Como, l'edificio è un esempio affascinante di architettura romanica, gotica e bizantina. La sua posizione panoramica e il suo significato religioso la rendono un luogo di grande importanza per la comunità anconetana.
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