La caduta dell'Arsenio Lupin di Ancona: la storia di un furto sventato

 Nel cuore della notte di Natale, mentre molte famiglie festeggiavano in santa pace, quattro studenti anconetani sono stati vittime di un furto che ha agitato la tranquillità delle loro festività. Tornati a casa per le vacanze, si sono trovati di fronte a una scena sconcertante: la loro abitazione era stata violata, e con essa la loro sicurezza.

Il ladro, abilmente vestito con giacca e foulard, ha penetrato nell'appartamento dei giovani attraverso la porta d'ingresso, approfittando dell'assenza dei proprietari. Il bottino non era da poco: due preziosi laptop, gioielli di valore, un cellulare e persino un portafoglio pieno di contanti sono stati portati via senza alcuna esitazione.

Tuttavia, ciò che sembrava essere un colpo perfetto per l'audace ladro, si è rivelato essere il suo stesso tallone d'Achille. Uno dei ragazzi aveva installato una telecamera nella propria camera, non certo per prevedere un evento del genere, ma per sicurezza personale. E quel dispositivo, inaspettatamente, si è rivelato essere la sua salvezza.

Mentre il ladro si aggirava per la casa, cercando di sottrarre quante più cose possibili, ha commesso un errore fatale: ha acceso la luce nella stanza del giovane studente, offrendo così un'immagine nitida di sé stesso alla telecamera di sorveglianza.

Il 27 dicembre 2021, uno dei quattro ragazzi è tornato a casa e ha scoperto l'ingresso forzato. Senza perdere tempo, ha chiamato i Carabinieri per segnalare il furto. E grazie al video della telecamera, hanno potuto identificare il ladro: un 74enne anconetano già noto alle forze dell'ordine per i suoi trascorsi criminali.

Dopo una perquisizione presso l'abitazione dell'anziano, i Carabinieri sono riusciti a recuperare i due laptop rubati, e il ladro ha ammesso la sua colpa. Il processo che ne è seguito ha portato alla condanna dell'uomo a 4 anni e 10 mesi di reclusione per furto aggravato, pronunciata ieri dalla giudice Paola Moscaroli.




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