Nella pittoresca cittadina costiera di Ancona, una storia avvolta dal mistero e dalla magia affiora dai dettagli intricati del suo antico patrimonio. Al centro di questa narrazione si trova il Colle Guasco, una maestosa altura coronata dal Duomo, che si estende verso nord fino a terminare con un imponente sperone roccioso. Di fronte al colle, in mezzo al maestoso mare, sorgeva il possente scoglio di San Clemente, così chiamato in onore di un'antica chiesa costruita sui resti di un tempio dedicato a Diomede.
Il destino della chiesa di San Clemente è stato segnato dai secoli trascorsi, poiché le onde implacabili dell'erosione hanno causato il suo crollo in mare. Tuttavia, la leggenda che avvolge questo luogo intriga e incanta gli abitanti locali. Si narra che, nonostante il crollo, la campana della chiesa giaccia ancora sul fondo marino. Durante le tempeste, il suono melodioso della campana emerge dai flutti tumultuosi, mescolandosi al fragore del mare in tempesta.
Il richiamo misterioso della campana sommersa sembra avere un potere magico. Creature del mare, attratte dal suono incantevole, si radunano sotto l'ombra dell'antico scoglio di San Clemente. Immersi nell'atmosfera magica della leggenda, gli abitanti locali narrano di avvistamenti straordinari durante le notti tempestose, quando le onde si animano con creature misteriose danzanti sotto il chiarore della luna.
Una variante della leggenda localizza la campana sommersa al largo di un altro scoglio, noto come il Trave, anch'esso lungo la costa anconitana. Alcuni studiosi sostengono che il celebre compositore Ottorino Respighi, affascinato da questa storia affascinante, si sia ispirato a essa nel momento in cui ha composto la sua opera magistrale, "La campana sommersa".
Così, tra le stradine acciottolate di Ancona e le onde che baciano la costa, la leggenda della campana sommersa continua a incantare i cuori dei locali e dei visitatori, trasportandoli in un mondo dove il confine tra realtà e magia si dissolve sotto il suono misterioso delle onde e delle campane sommerse.
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