Nel match al "Del Conero," le note della Marcia Trionfale risuonano più "tonde" che mai. L'Ancona vince e convince con un secco 3-0 che segna il ritorno in panchina del "Comandante" Colavitto. Questo era ciò che tutti si aspettavano e auspicavano con il rientro del mister campano, il cui compito era rivitalizzare una squadra che, in un mese e mezzo, non aveva mai brillato e sembrava incapace di tenere il passo della classifica.
Gianluca Colavitto, con la sua esperienza, non ha certo la bacchetta magica né il tocco di Re Mida, ma la sua presenza ha portato una ventata di freschezza. L'Ancona si è mostrata dinamica, determinata, e soprattutto, in grado di portare a casa tre punti meritati senza se e senza ma.
Nel primo tempo, l'Ancona non ha rischiato praticamente nulla, mentre l'Arezzo ha dovuto fare i conti con una difesa solida e un attacco che ha trovato il gol alla prima occasione. Martina ha servito un cross perfetto per Nador, che ha insaccato di testa, mettendo i dorici in vantaggio.
Nella ripresa, l'Arezzo ha cercato di reagire ma è stata punita da un micidiale contropiede dell'Ancona, che ha visto Alberto Spagnoli segnare il quarto gol stagionale. Il match era praticamente chiuso, e Colavitto ha blindato il centrocampo per assicurarsi la vittoria.
Il tris concretizzato da Paolucci e gli applausi convinti del pubblico al triplice fischio hanno dato il bentornato ai tre punti e al "Comandante" Colavitto. L'Ancona sembra ora pronta a sfidare il futuro con nuova determinazione, ed è un'iniezione di fiducia per i tifosi e la squadra stessa.
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