Arrivato ad Ancona Lo Jancris il veliero che solca i Mari d'Italia Promuovendo il Turismo Nautico e Ambientalista

 


Nel pittoresco porto turistico di Marinadorica ad Ancona, un evento straordinario ha attirato l'attenzione di locali e turisti negli ultimi giorni. La leggendaria barca a vela, lo Jancris, ha fatto la sua apparizione, portando con sé una storia di avventura, esplorazione e impegno ambientale. Guidato sapientemente da Alfredo Giacon, uno skipper esperto e scrittore di talento, insieme a sua moglie Nicoletta Siviero, che hanno chiamato lo Jancris la loro casa principale dal 1993, questo ketch ha attraversato gli oceani del mondo per decenni. Ma questa volta, il suo viaggio ha uno scopo molto specifico: promuovere il turismo nautico e la scoperta delle ricchezze culturali e naturali delle coste italiane.

Il viaggio di questa imbarcazione inizia nel maggio del 2022, quando ha lasciato la Florida per un'epica avventura che si concluderà agli inizi di ottobre a Trieste, dove parteciperà alla storica regata Barcolana. Ma questo non è un semplice viaggio in mare; è una missione strategica per promuovere il turismo nautico in Italia e per far conoscere le bellezze nascoste delle sue coste.

Lo Jancris è stato scelto come testimonial del progetto "L’Italia vista dal mare – Scopri dove ti porto", un'iniziativa promossa dal Ministero del Turismo e dalle Regioni italiane. Questo progetto mira a promuovere i porti turistici come punti di approdo per gli amanti della navigazione, offrendo loro l'opportunità di esplorare l'entroterra italiano attraverso percorsi enogastronomici e culturali. In collaborazione con Assonautica italiana, sono stati creati 17 itinerari nautici che consentiranno ai turisti di conoscere le eccellenze delle diverse regioni italiane.

La scelta di lo Jancris come testimonial è stata ovvia. Questa barca a vela e i suoi equipaggi sono stati coinvolti in innumerevoli spedizioni a carattere ambientalista, sociale e di ricerca. Lo skipper Alfredo Giacon ricorda con orgoglio alcune delle avventure straordinarie che lo Jancris ha affrontato nel corso degli anni, tra cui la visita all'"isola della spazzatura" nel Pacifico e il monitoraggio delle microplastiche e del riscaldamento globale. Nel 1998, la barca ha partecipato a una regata intorno al mondo, arrivando in terza posizione su 65 imbarcazioni. Questa non è stata che l'inizio di un viaggio senza fine, che ha portato lo Jancris in luoghi come il Polo, il Golfo del Messico per monitorare le conseguenze della "marea nera" di petrolio e, più di recente, nelle Azzorre per una missione ambientalista chiamata "A Sail for the Blue" dedicata al monitoraggio delle microplastiche.

Tornando in Italia, lo Jancris ha attraversato il Tirreno prima di arrivare nell'Adriatico, dove è diventato una parte importante del "Go to Barcolana", un circuito di regate collegate alla 55ª edizione della Barcolana. Questo tour delle città dell'Adriatico offre l'opportunità di promuovere il progetto "L’Italia vista dal mare" tra gli equipaggi e il pubblico delle regate.

L'importanza di questa iniziativa non può essere sottolineata abbastanza. Il turismo nautico viene finalmente riconosciuto come un segmento turistico a sé stante, e lo Jancris e i suoi affascinanti racconti rappresentano uno strumento prezioso per trasmettere al pubblico la passione per la barca a vela e per il mondo del mare.

L'entusiasmo per questo progetto è palpabile, poiché valorizza i porti turistici come accessi privilegiati per esplorare il ricco patrimonio culturale e naturale delle coste italiane. Il presidente del Marinadorica, Leonardo Zuccaro, ha sottolineato l'importanza di questa iniziativa nel potenziare i servizi offerti ai navigatori e nel promuovere l'economia del mare.

Dopo aver partecipato alla Regata del Conero, lo Jancris salperà alla volta di Ravenna, continuando la sua missione di promuovere il turismo nautico e l'amore per il mare e le sue meraviglie nascoste. Lo Jancris e la sua ciurma sono un esempio straordinario di come la passione per la navigazione possa anche contribuire alla conservazione del nostro pianeta e alla promozione del nostro patrimonio culturale.

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