Il poliziotto, coinvolto in una sparatoria con un giovane, è stato liberato dopo la derubricazione del reato contestato.

 


Ancona, 9 giugno 2023 – Alessandro G., il poliziotto 40enne coinvolto in una sparatoria ad Ancona lo scorso 21 gennaio, è stato rilasciato dopo che il reato contestato è stato derubricato da tentato omicidio a lesioni aggravate. Alessandro aveva sparato due colpi di pistola contro un 21enne durante un confronto avvenuto fuori servizio.

La sparatoria si verificò in via Flavia, proprio sotto casa del poliziotto, dove quest'ultimo aveva dato appuntamento a un gruppo di ragazzi con cui aveva avuto un diverbio in una discoteca poche ore prima. La situazione degenerò in una rissa che si concluse con i colpi di arma da fuoco.

Dopo l'episodio, il poliziotto era stato sottoposto agli arresti domiciliari con braccialetto elettronico. Tuttavia, con l'arrivo del provvedimento di scarcerazione, il poliziotto è ora libero dalla misura cautelare. La richiesta di liberazione è stata avanzata dagli avvocati Marco Chiarugi e Paolo Campanati, difensori di Giordano, e accolta dal giudice per le indagini preliminari di Ancona, Carlo Masini.

La decisione di derubricare il reato è stata presa dal pm Marco Pucilli in seguito alle conclusioni di due perizie, una balistica e l'altra medico-legale. Entrambe sembrano favorevoli a G., dimostrando che il poliziotto aveva mirato alle gambe del giovane e che i colpi erano stati sparati a distanza ravvicinata, quasi come atto di autodifesa. Inoltre, il pm ha chiesto il giudizio immediato per il poliziotto, accelerando così il processo.

L'evoluzione del caso ha suscitato dibattiti e controversie, poiché la derubricazione del reato ha ridotto drasticamente la gravità delle accuse mosse contro il poliziotto. Mentre alcuni sostengono che abbia agito in eccesso di legittima difesa, altri criticano la decisione, ritenendo che le azioni dell'agente fossero eccessive e inaccettabili per un membro delle forze dell'ordine.

La vicenda di Alessandro G. rimane quindi aperta, in attesa del giudizio immediato e di ulteriori sviluppi processuali che potranno fornire maggior chiarezza sulle circostanze e sulle responsabilità legate alla sparatoria.

Commenti