"Condannato a sei anni e mezzo di carcere per maltrattamenti e violenza sessuale sulle figlie adottive"

 Un padre adottivo è stato condannato a sei anni e mezzo di carcere per aver maltrattato e violentato tre sorelle adottive, tutte minorenni, nel corso di un lungo periodo di tempo. L'uomo, un ex militare di 55 anni, ha sempre respinto le accuse, sostenendo di essere stato vittima di una vendetta da parte delle figlie adottive, a causa della sua severità come padre.

La vicenda è stata portata alla luce grazie all'interazione tra il personale docente della scuola frequentata dalla minore, che aveva captato il grave disagio della bambina, anche nei temi che scriveva, e i servizi sociali del Comune della provincia di Ancona, dove il nucleo familiare viveva. I servizi sociali hanno immediatamente messo in protezione le minorenni, denunciando l'uomo alle autorità competenti.

Dopo mesi di attività investigative, la Corte di Cassazione ha confermato la condanna a sei anni e mezzo di carcere per maltrattamenti in famiglia e violenza sessuale. La notizia è stata resa nota solo in questi giorni, dopo la notifica della sentenza da parte della polizia.

Le tre sorelline hanno patito punizioni corporali, sono state costrette a dormire in garage e a saltare i pasti. Una di loro sarebbe stata anche abusata dal padre adottivo. La condanna a sei anni e mezzo di carcere per il padre adottivo rappresenta un importante segnale di giustizia per le tre sorelle vittime di abusi e maltrattamenti. La sentenza è anche un monito per chiunque si macchi di simili reati, per sottolineare l'importanza di proteggere i minori e di punire i responsabili di tali atti.



Commenti