Marito picchia la moglie e la minaccia con un coltello, 'In India saresti già morta'"

 Una donna indiana ha denunciato il marito violento per maltrattamenti in famiglia dopo anni di liti, alcol e soprusi subiti. L'uomo, 61 anni, aveva minacciato la moglie con un coltello il 18 settembre scorso, spingendola a chiamare i carabinieri e mettere fine alla situazione di abuso.

La procedura per la legge codice rosso, che tutela le donne vittime di violenze, è stata attivata e l'uomo è stato sottoposto a un divieto di avvicinamento al nucleo familiare con il braccialetto elettronico.

In tribunale sono stati sentiti anche i figli della coppia, che hanno confermato le violenze subite dalla madre e il comportamento violento del padre quando era sotto l'effetto dell'alcol.

La donna ha raccontato di aver subito percosse fisiche con segni sul corpo, ma di non essere mai andata in ospedale per paura di ritorsioni. Ha inoltre riferito che il marito aveva minacciato di non farla più tornare in Italia, togliendole i documenti, durante una vacanza in India.

L'imputato, difeso dall'avvocato Maria Alessandra Tatò, ha respinto ogni accusa e ha affermato di essere stato in cura al Sert per la dipendenza dall'alcol nel periodo in cui sono avvenuti i maltrattamenti.

La prossima udienza è prevista per il 3 marzo. La denuncia della donna indiana e il processo in corso evidenziano ancora una volta la necessità di tutelare le donne vittime di violenza domestica e di agire tempestivamente per prevenire situazioni di pericolo per loro stesse e per i loro familiari.



Commenti