Gnigna N., una giovane donna d'Ancona, ha escogitato un piano per costringere suo marito a smettere di bere. La donna ha realizzato una miscela di olio di ricino ed estratto di prugne e ha iniziato a metterne alcune gocce nelle bottiglie di Rosso Conero, per ottenere un lieve, graduale effetto lassativo.
L’uomo in seguito ha detto alla polizia "Me pareva strano che mi moje me portava le botije de vì aperte ogni volta che volevo beve, ma penzavo che me voleva bè"
Quando i lassativi naturali hanno iniziato a fare effetto sull’uomo, sua moglie ha cercato di convincerlo che era allergia all’alcool. Ma l’uomo non si è lasciato spaventare, ricorrendo invece a pillole contro il mal di stomaco e continuando a bere come al solito. Ha anche scherzosamente detto alla moglie che il bagno era a poca distanza, quindi non c’erano problemi.
La donna ha così iniziato ad aumentare le dosi di lassativo nel vino mettendone anche nel cibo, ed in particolare nei Moscioli: gli effetti sono diventati talmente forti che l’uomo non riusciva nemmeno a raggiungere il bagno. I sintomi erano così gravi che l’uomo è dovuto andare a l'ospedale regionale delle Torrette.
Durante le visite, la moglie alla fine ha confessato di aver causato la diarrea mettendo dei lassativi nel vino. La donna è stata arrestata e portata a Villa Fastiggi.
NOTIZIA DI PURA FANTASIA, Ogni riferimento a persone esistenti o a fatti realmente accaduti è puramente casuale
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