Violenta e uccide un 13enne, il compagno di cella tortura il pedofilo con l'acqua bollente

Brett Cowen sta scontando l'ergastolo per aver rapito, stuprato e ucciso Daniel Morcombe, di soli 13 anni. La storia del piccolo è tragica. Come riporta FanPage, i resti del ragazzino furono trovati nell'agosto 2011 dopo che la polizia spinse il presunto pedofilo a confessare e a condurre gli agenti nel luogo in cui aveva gettato il corpo della sua vittima. Cowen è finito in carcere, presso il Wolston Correctional Center del Queensland, in Australia. Ed è qui che Daniel Morcombe, un altro detenuto, lo avrebbe attaccato, colpendolo con un secchio, almeno tre o quattro volte, dopo avergli gettato addosso dell'acqua bollente. Una vera e propria tortura.
Marcombe ha ammesso agli agenti: Sì, l'ho fatto … dovevo farlo, è un malato. Il detenuto ha poi aggiunto di voler far del male a Cowen senza però ucciderlo. fonte
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