NUMANA - Può arrivare dall’analisi dei profili genetici la svolta dell’inchiesta sul delitto di Adriana Mihaela Simion, la giovane squillo di origini romene uccisa con 30 coltellate il 7 aprile scorso in una villetta di Marcelli di Numana.
I carabinieri del Reparto operativo che conducono le indagini hanno repertato il Dna di una decina di sospettati tra clienti e conoscenti della vittima. Bisognerà confrontarlo col materiale prelevato sul corpo e sugli abiti della escort assassinata. Isolare il profilo genetico del killer è la mission affidata al dottor Raffaele Giorgetti, l’esperto dell’Istituto di medicina legale di Ancona, al quale il Pm Irene Bilotta ha conferito l’incarico di una perizia. Le piste seguite dagli inquirenti sono quelle del delitto passionale o commesso nell’ambito della prostituzione.
Fonte Corriere Adriatico
I carabinieri del Reparto operativo che conducono le indagini hanno repertato il Dna di una decina di sospettati tra clienti e conoscenti della vittima. Bisognerà confrontarlo col materiale prelevato sul corpo e sugli abiti della escort assassinata. Isolare il profilo genetico del killer è la mission affidata al dottor Raffaele Giorgetti, l’esperto dell’Istituto di medicina legale di Ancona, al quale il Pm Irene Bilotta ha conferito l’incarico di una perizia. Le piste seguite dagli inquirenti sono quelle del delitto passionale o commesso nell’ambito della prostituzione.
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